Edizione 2022

logo la Fisica incontra la città

del Dipartimento di Matematica e Fisica

Aula Magna  – Via Ostiense 159 – ore 20:30

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Comitato organizzatore Prof. S. Bianchi, F. Ceradini e P. Gallo

Link identifier #identifier__43105-2Il Bosone di Higgs a dieci anni dalla scoperta Link identifier #identifier__93408-3Cosmo e Microcosmo: la Fisica dell’Universo Link identifier #identifier__99895-4Umano troppo umano: viaggio nell’intelligenza artificiale tra mito e realtà Link identifier #identifier__157349-5Il problema delle previsioni: teorie, modelli e dati

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Atlas Experiment

21 settembre 2022 – Link identifier #identifier__7952-7Video
Il Bosone di Higgs a dieci anni dalla scoperta

In occasione della Link identifier #identifier__165949-8Notte Europea dei Ricercatori

Link identifier #identifier__142416-9PRENOTAZIONE

Biagio Di Micco
Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università Roma Tre

Abstract
Il 4 luglio 2022 ricorrono 10 anni dalla scoperta del bosone di Higgs,  un mattone fondamentale della natura, responsabile della massa di tutte le particelle, come elettroni, protoni e neutroni. In questi 10 anni  gli esperimenti hanno studiato il bosone di Higgs in ogni dettaglio, rilevandone la natura più  profonda. In questo seminario saranno descritte le fasi che hanno portato alla rivelazione di questa particella e il lavoro fatto negli  anni successivi per caratterizzarlo. La scoperta sarà inoltre messa in relazione con la grande scoperta delle onde gravitazionali, e le implicazioni che questi due eventi hanno sulla comprensione del meccanismo che ha caratterizzato  l’espansione del nostro universo nei primissimi istanti dalla sua creazione, l’inflazione cosmologica.

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Curriculum
Biagio Di Micco ha conseguito la Laurea in Fisica con Lode presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II” ed il Dottorato di Ricerca in Fisica presso l’Università degli Studi Roma Tre. Ha svolto attività di ricerca presso il Karlsruhe Institut fuer Kern-physik, in Germania, presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, presso l’Università di Roma Tre e presso il CERN di Ginevra, in Svizzera. È attualmente ricercatore confermato e professore aggregato presso l’Università degli Studi Roma Tre dove è membro del Collegio dei Docenti del dottorato di ricerca. L’ambito scientifico principale delle sue ricerche è il settore della fisica sperimentale delle particelle elementari, nel quale annovera come autore più di 600 pubblicazione su riviste di fama internazionale. La sua attività di ricerca ha riguardato la fisica dei mesoni pseudoscalari leggeri, studiata nell’esperimento KLOE nei primi anni della sua carriera, e la fisica del bosone di Higgs nell’esperimento ATLAS, che ad oggi rappresenta la sua attività principale. Ha coordinato diversi gruppi di lavoro nell’ambito della fisica del bosone di Higgs e dell’analisi dei dati, sia a livello nazionale che internazionale, sia nell’ambito dell’esperimento ATLAS che nella più ampia comunità dei fisici sperimentali e teorici di LHC. Inoltre coordina il gruppo dell’Università e INFN di Roma Tre che si occupa di ricerca e sviluppo sugli acceleratori di prossima generazione.

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5 ottobre 2022
Cosmo e Microcosmo: la Fisica dell’Universo –

Paolo De Bernardis
Sapienza Università di Roma / INFN sezione di Roma

Abstract
L’universo nella sua interezza evolve seguendo le leggi fondamentali della fisica. Le più recenti osservazioni dell’universo a grande scala e dell’universo primordiale, basate su sofisticati telescopi e strumenti di misura, operanti da terra e dallo spazio, mostrano un universo globalmente semplice, le cui straordinarie caratteristiche sono determinate da poche forme microscopiche di massa-energia che lo compongono. L’energia presente sotto forma di particelle elementari, normali ed oscure, di fotoni, e l’energia dello stesso vuoto determinano come si è espanso l’universo, e come nei miliardi di anni passati dal big bang si sia formata in esso una gerarchia di strutture sempre più grandi (particelle composte, nuclei atomici, atomi, molecole, stelle e pianeti, galassie, ammassi di galassie …). Nella presentazione si descriveranno le osservazioni più recenti dell’universo, e la loro interpretazione fisica, basata sull’influenza della fisica microscopica sugli oggetti macroscopici che formano l’universo. Si descriveranno poi i problemi interpretativi ancora aperti, e quali ulteriori osservazioni gli scienziati stanno preparando per una comprensione sempre più dettagliata dell’universo e della fisica fondamentale.

Curriculum
Paolo de Bernardis è professore di Astrofisica presso Sapienza Università di Roma. Lavora in Astrofisica e Cosmologia osservative. In particolare, si è occupato dello studio della radiazione cosmica di fondo nelle microonde e dell’universo primordiale, realizzando originali esperimenti, come l’esperimento da pallone stratosferico BOOMERanG, che ha evidenziato per la prima volta le oscillazioni del plasma primordiale e misurato la geometria a grande scala dell’universo, e l’esperimento da satellite Planck, che ha ottenuto le mappe più dettagliate dell’universo primordiale oggi disponibili. E’ attualmente coordinatore dell’esperimento COSMO, e collaboratore del satellite LiteBIRD. E’ membro dell’Accademia Nazionale dei Lincei e dell’Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XV. Ha ricevuto numerosi premi internazionali per le sue ricerche, tra i quali il premio Balzan (2006) e il premio Dan David (2009).

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Umano troppo umano: viaggio nell’intelligenza artificiale tra mito e realtà

Paolo Branchini
INFN Sezione Roma Tre

Abstract
Quella che oggi viene comunemente chiamata Intelligenza Artificiale (AI) ha radici storiche vecchie quanto il genere umano. Nell’era moderna il termine viene coniato nel 1956 in occasione della conferenza di DARTMOUTH. Dopo alterne fortune, per via soprattutto ai recenti progressi legati alle enormi potenze di calcolo ora a disposizione, questo vasto campo di ricerca sta fiorendo. L’AI è destinata a crescere grazie soprattutto alle enormi ricchezze che ci si aspetta produca come per altro dimostra l’enorme interesse mostrato dalle più importanti multinazionali che stanno investendo in questo campo. In questo seminario cercherò di spiegare in termini non tecnici il funzionamento dei sistemi basati sull’apprendimento automatico e la situazione attuale cercando di distinguere tra le reali possibilità che l’AI offre ed i falsi miti.

Curriculum
Paolo Branchini ha conseguito la Laurea in Fisica con Lode presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” presso la stessa Università ha conseguito anche il Dottorato di Ricerca in Fisica. Ha svolto attività di ricerca presso il CERN di Ginevra, in Svizzera, presso i Laboratori Nazionali di Frascati dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), presso l’Università di Roma Tre, ad ARGO-YBJ in Tibet Cina è responsabile Nazionale dell’esperimento Belle2 che si svolge a Tsukuba in Giappone. È attualmente Dirigente di Ricerca presso la Sezione INFN. L’ambito scientifico principale delle sue ricerche è il settore della fisica sperimentale delle particelle elementari, nel quale annovera come autore più di 900 pubblicazioni su riviste di fama internazionale. La sua attività di ricerca ha riguardato la fisica dei quark pesanti, studiata negli esperimenti Delphi e Belle2, la ricerca del bosone di Higgs studiata nell’esperimento Atlas, la fisica dei mesoni K studiata nell’esperimento KLOE lo studio dei meccanismi di accelerazione dei raggi cosmici eseguito in Argo-YBJ e la ricerca di materia oscura (Belle2 e Padme) che ad oggi rappresenta la sua attività principale e si svolge tra i Laboratori Nazionali di Frascati (esperimento Padme) e il laboratorio di Tsukuba in Giappone (esperimento Belle2).
Nell’ambito dell’esperimento DELPHI nel 1991 quando svolgeva il dottorato di ricerca insieme a Marco Ciuchini e Paolo Del Giudice ha sviluppato il primo sistema di apprendimento automatico basato su rete neurale profonda per discriminare gli eventi con quark pesanti nello stato finale da eventi di quark leggeri.
Ha coordinato ed ancora coordina diversi gruppi di lavoro nell`ambito dei differenti esperimenti svolti, sia a livello nazionale che internazionale. Dal 2018 al 2020 è stato coordinatore della commissione sull’Intelligenza Artificiale istituita dal Ministero della Istruzione Università e Ricerca (MIUR).

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Il problema delle previsioni: teorie, modelli e dati

Angelo Vulpiani
Sapienza Università di Roma

Abstract
Cercare di prevedere il futuro è un desiderio antico; per affrontare il problema in modo scientifico è necessario analizzare una serie di aspetti tecnici e concettuali. Dopo una breve discussione del ruolo dei modelli matematici e del caos, saranno discusse le difficoltà dei moderni tentativi di usare solo i dati evitando l’uso di modelli basati sulle leggi fondamentali delle fisica.

Curriculum
Angelo Vulpiani: Laureato in Fisica (Università Sapienza) nel 1977. Dopo tre anni da borsista presso il CNR a Roma, nel 1981 è diventato ricercatore presso La Sapienza. Nel 1988 si è poi trasferito all’Università de L’Aquila come professore associato, tornando poi a La Sapienza nel 1991, dove dal 2000 è professore ordinario di fisica teorica presso il Dipartimento di Fisica. Ha passato periodi di ricerca in Belgio, Francia, Danimarca, Svezia e Stati Uniti. Si occupa principalmente di caos, turbolenza e meccanica statistica di non equilibrio. Nel 2021 ha ricevuto il Statistical and Nonlinear Physics Prize dell’European Physical Society, a riconoscimento dei suoi contributi al campo della meccanica statistica.

 

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Francesca Paolucci 21 Marzo 2023