Le attività della serata si svolgeranno anche in caso di brutto tempo ad esclusione delle osservazioni al telescopio.
- Link identifier #identifier__71811-1Locandina
- Link identifier #identifier__17857-2Segnalibro
- Link identifier #identifier__170835-3Comunicato stampa
- Link identifier #identifier__159235-4 #LUNARM3
- Link identifier #identifier__42506-5fisicaorienta@fis.uniroma3.it , 0657337294
Il Dipartimento di Matematica e Fisica dell’Università degli Studi Roma Tre, in collaborazione con l’Istituto di Astrofisica e Planetologia Spaziali di Roma (INAF-IAPS), propone una serata dedicata alla Luna, all’Astronomia e alla Fisica, che si svolgerà presso il Dipartimento, in via della Vasca Navale 84.
Dalle 18:00 fino a mezzanotte sarà possibile per tutti osservare la Luna ai telescopi del Dipartimento. Durante la serata studenti, studentesse e docenti del Dipartimento racconteranno le loro conoscenze ed esperienze attraverso esperimenti, laboratori, dimostrazioni scientifiche, spettacoli, conferenze e seminari divulgativi.
I temi affrontati saranno tanti e diversi tra loro, ma tutti legati da un filo comune rappresentato dal nostro satellite naturale. Si potranno toccare con mano frammenti di cielo (“Meteoriti lunari e non solo”), si potrà esplorare il Sistema Solare (“Il Sistema Solare”, “Attraverso il tempo e lo spazio2), ripercorrere la storia dell’esplorazione lunare (“La Luna e le altre lune del Sistema Solare”), capire come cercare altre forme di vita nello spazio (“C’è vita nello spazio?”), esplorare cosa lega la Luna alla fisica moderna (“La Luna e la Relatività” e “la Luna esiste solo se la si guarda?”). Giocando con la luce, il suono, l’acqua e la nebbia, si potranno scoprire molte leggi della fisica.
La partecipazione è gratuita. Le prenotazioni sono consigliate solo per alcune attività, tutte le altre sono libere e andranno avanti a ciclo continuo fino a mezzanotte. Le prenotazioni saranno aperte a partire dal 3 Febbraio 2016.
Entrare in un giardino buio e scorgere, in lontananza, la sagoma di un telescopio. Avvicinare l’occhio, venire inondati dalla luce della Luna e piano piano riuscire a distinguere le sue forme, i crateri millenari, le pianure nere. Alzare lo sguardo, e trovare il sorriso di un astronomo che comprende quella meraviglia, ed è lí pronto a rispondere ad ogni dubbio.
Girovagare per i corridoi pieni di gente curiosa, affacciarsi ad un tavolo, incontrare lo sguardo di giovani fisici alle prese con i loro esperimenti. Entrare in un aula, sedersi, ed ascoltare mille altre storie di stelle e pianeti. Questo è Occhi sulla Luna, un evento unico che trasforma il nostro Dipartimento in un luogo da scoprire e assaporare.
La Luna al Telescopio
Astrogarden
[giardino esterno] 18:00 alle 24:00
I telescopi dell’Astrogarden saranno puntati sulla Luna per permettere a tutti di ammirarla anche nei suoi dettagli.
Luna, Lune!
Livia Giacomini e Gabriele Piersimoni
[Laboratorio] Stanza 57 – Piano Terra dalle 18:00 alle 24:00
Corpi ghiacciati che potrebbero ospitare tracce di vita, volti che portano le cicatrici di intensi bombardamenti spaziali, superfici rimodellate da immensi vulcani. Grazie a “Pianeti in una stanza”, il monitor sferico della Fototeca SRPIF dell’INAF-IAPS, vediamo apparire davanti a noi le principali lune del Sistema Solare e simuliamo insieme crateri e vulcani, i principali fenomeni che ne caratterizzano l’aspetto.
Meteoriti Lunari e non solo
Paolo Aloe
[Laboratorio] Aula F – Primo Piano dalle 18:00 alle 24:00
Meteoriti: dove le troviamo? Come si riconoscono? Sarà possibile osservare al microscopio e toccare i campioni di meteoriti dell’Università.
Onde e Musica: il suono “visto” all’oscilloscopio
Giuseppe Schirripa
[Laboratorio] Piano Terra dalle 18:00 alle 24:00
La Luna è da sempre stata oggetto di attenzione da parte di musicisti, una delle più famose composizioni pianistiche di ogni tempo è Chiaro di luna di Beethoven. Come corollario della serata orientata all’osservazione della luna, il Dipartimento di Matematica e Fisica propone alcuni semplicissimi esperimenti con le onde sonore e la musica. I frequentatori della serata avranno modi di osservare e “sentire” le caratteristiche delle onde sonore e delle note musicali, cosí come la possibilità di interferenza e battimenti.
Il sistema visivo: da due occhi a una sola immagine
Maria Pia Mazzoni
[Laboratorio] Aula G – Primo Piano dalle 18:00 alle 24:00
L’occhio può essere approssimato ad una macchina fotografica. Al nostro cervello quindi arrivano due immagini: perché ne vediamo una sola? In questo laboratorio impareremo come funzionano singolarmente i nostri occhi e capiremo perché le immagini percepite si fondono in una sola, attraverso giochi e simpatiche illusioni, come il cinema 3D.
Osserviamo i raggi cosmici
Domizia Orestano
[Laboratorio] Stanza 1 – Piano Terra dalle 18:00 alle 24:00
La storia della fisica delle particelle elementari inizia dall’osservazione delle particelle che costituiscono la materia ordinaria intorno a noi e di quelle meno ordinarie che vengono copiosamente prodotte nelle interazioni dei raggi cosmici primari negli strati alti dell’atmosfera. Sono state cosí scoperti il positrone, il muone, il pione, le particelle strane… Osserviamo insieme i segnali che ci consentono di rivelare il passaggio continuo di queste particelle che a decine ci attraversano in ogni secondo.
Visita al laboratorio di analisi delle superfici
[Laboratorio – prenotazione] dalle 18:00 alle 23:30 turni da 20 minuti con inizio ogni ora circa
Definizione di materia vivente, studio (allo stereo-microscopio) di materiale extraterrestre, differenza tra materiali organici ed inorganici.
Giocando con l’acqua
M. Gianfelice, I. Carlomagno e D. Riglioni
[Laboratorio] Stanza 80 – Primo Piano dalle 18:00 alle 24:00
Esperimenti interattivi, dedicati a un pubblico di tutte le età, realizzati con oggetti di uso quotidiano.
La doppia natura della luce: visita al Laboratorio di Ottica Quantistica
Dipartimento di Scienze
[Laboratorio – prenotazione] Stanza 28 – Piano Terra dalle 18:00 alle 23:30 turni da 20 minuti con inizio ogni ora
Tutti noi sappiamo che una biglia e un’onda marina sono due cose molto differenti. Scopriamo invece come nel caso della luce questi due aspetti possano coesistere!
Luce, aria, acqua
I. Lucarini, A. Scaparro e G. M. Pierantozzi
[Laboratorio] Stanza 108 – Primo Piano dalle 18:00 alle 24:00
Tutti i curiosi saranno guidati in un mare di bizzarrie scientifiche e impareranno a guardare il mondo con gli occhi di uno scienziato.
Il Sistema Solare
Adriana Postiglione
[Spettacolo – prenotazione] Aula A – Primo Piano dalle 18:00 alle 19:00 – Durata 40 minuti circa
La sequenza di lancio è iniziata. I motori scalpitano, il rumore diventa assordante. Il fumo cresce, le vibrazioni si fanno fortissime. Aggrappatevi forte, perché manca poco e lo shuttle si sgancerà dalla sua torre…e inizierà il nostro magnifico viaggio nel Sistema Solare.
La Luna e le altre Lune del Sistema Solare
Barbara Cosciotti
[Laboratorio per bambini e bambine – prenotazione] Aula B – Piano Terra dalle 18:30 alle 19:30 – Durata 40 minuti circa
Storia dell’esplorazione lunare…e non solo.
Attraverso il tempo e lo spazio
Adriana Postiglione
[Spettacolo – prenotazione] Aula A – Primo Piano dalle 19:00 alle 20:00 – Durata 40 minuti circa
Avete mai visto una stella prima che diventi una stella? E un pianeta prima che diventi un pianeta? Cosa c’era prima nello spazio? E cosa c’è ora? Scopriamolo insieme con un viaggio nello spazio…e nel tempo.
La luna e le altre Lune del sistema Solare
Barbara Cosciotti
[Conferenza – prenotazione] Aula C – Piano Terra dalle 20:30 alle 21:30 – Durata 40 minuti circa
Storia dell’esplorazione lunare…e non solo.
La Luna esiste solo se la si guarda?
Vittorio Lubicz
[Conferenza – prenotazione] Aula B – Piano Terra dalle 20:30 alle 21:30 – Durata 40 minuti circa
La meccanica quantistica ha compiuto 90 anni e rappresenta indiscutibilmente la teoria di maggior successo di tutta la fisica. Eppure, una sua soddisfacente interpretazione ancora oggi ci sfugge. La conferenza sarà un breve viaggio nella meccanica quantistica e nei suoi misteri, quelli che abbiamo capito e anche quelli che ancora non abbiamo capito.
C’è vita nello spazio?
Luca Tortora
[Conferenza – prenotazione] Aula A – Primo Piano dalle 20:30 alle 21:30 – Durata 40 minuti circa
C’è vita lí fuori, nello spazio? Capiremo insieme quali strumenti ha l’uomo a disposizione per capire se siamo soli nell’Universo.
Relativamente…. alla Luna
Manuele Martini
[Conferenza – prenotazione] Aula A – Primo Piano dalle 21:30 alle 22:30 – Durata 40 minuti circa
I retroriflettori laser portati 50 anni fa sulla superficie lunare dalle missioni Apollo 11, 14 e 15 hanno permesso, nel corso degli anni, di conoscere l’orbita della Luna con la precisione di pochi centimetri. Attraverso queste misure cosi precise di distanza è inoltre possibile effettuare molteplici test della Teoria della Relatività Generale di Einstein e importanti misure della struttura interna della Luna.
Storia di un fotone
Marco Barbieri
[Conferenza – prenotazione] Aula B – Piano Terra dalle 21:30 alle 22:30 – Durata 40 minuti circa
Anche l’immagine della Luna che ci arriva dal cielo ha la sua origine nell’infinitamente piccolo: quella luce è stata prodotta da reazioni nel Sole, poi è stata riflessa e, infine, ha attraversato l’atmosfera fino a giungere al nostro occhio. Seguiremo le particelle di luce, i fotoni, nel loro lungo viaggio e parleremo di come nascono, di come si propagano e di come ci permettono di vedere.
La Ricerca in Antartide
Alfonso Russo
[Conferenza – prenotazione] AULA C – Piano Terra dalle 21:30 alle 22:30 – Durata 40 minuti circa
Solo chi parte per lo spazio si prepara ad una vita difficile? Chi resta con i piedi a Terra non è da meno, soprattutto se ci si trova in un posto freddo come l’Antartide! L’avventura di un ricercatore tra i ghiacci.
Guida Galattica per analisti numerici
Roberto Ferretti
[Conferenza – prenotazione] Aula A – Primo Piano dalle 22:30 alle 22:30 – Durata 40 minuti circa
Si fa presto a dire che i moti dei pianeti si calcolano col computer! Se molte delle proprietà dei moti celesti sono state scoperte e formulate con mezzi matematici straordinariamente semplici, oggi il calcolo numerico dei problemi di meccanica celeste, coerentemente con la crescente difficoltà dei problemi che ci si pongono, utilizza strumenti molto raffinati. In questa chiacchierata, cercheremo di dare una idea di quali siano le principali tecniche, via via più complesse e potenti, per simulare i problemi di meccanica celeste. Con un occhio sulla teoria ed uno sul computer.
In collaborazione con: